Il progetto “IL GIUNCO E LA SCUOLA” è certamente il più impegnativo ed innovativo che l’associazione IL GIUNCO intende realizzare
ed è lo strumento che più ha destato interesse nel territorio, pertanto riteniamo sicura la possibilità di raccogliere la quota che il bando prevede venga versata alla Fondazione.
Il successo e la serietà con cui si sono conclusi i progetti precedenti, cofinanziati dalla Fondazione o dalla nostra ASL3, il riscontro molto positivo delle Autorità Comunali, Scolastiche e della Comunità Locale, l’affluenza straordinaria di domande di inserimento di giovani, segnalati soprattutto dai tre Istituti Comprensivi di Brugherio e da strutture monzesi, ci inducono a fare ogni sforzo possibile
per rispondere alle attese. Sono già state accettate 51 domande (20 delle quali di giovani di origine non italiana), oltre 30 sono in esame ed altre sono preannunciate dalle Scuole. I nostri soci ‘tutor’ seguiranno da vicino le necessità dei ragazzi a rischio di abbandono scolastico e delle loro famiglie, spesso disgregate e con difficoltà d’integrazione e linguistiche.
I Docenti volontari (nostri soci, in parte pensionati già Docenti di Scuole statali) e Tirocinanti confermano il loro impegno di almeno 1.500 ore di lezioni di sostegno.
La necessità però è di altre 3.000 ore poiché il periodo del progetto coprirà tutti i diciotto mesi previsti come massimo dal bando,
dal 1° gennaio 2006 al 30 giugno 2007. L’unica possibilità concreta che prevediamo per far fronte alle richieste di Docenti per le
lezioni di sostegno è di impegnare giovani universitari e studenti degli ultimi due anni delle Superiori.
L’esperienza di Docenti giovani è molto positiva, per preparazione e prossimità psicologica e culturale ai ragazzi bisognosi – in gran parte alunni di Scuole Elementari e Medie Inferiori. Questi Docenti saranno coordinati, negli incontri bimestrali di formazione e verifica, dalla responsabile scientifica del progetto Prof.ssa Raffaella Sessa, vicepresidente de IL GIUNCO.
Nei casi meno facili, saranno anche assistiti dalla psicologa Dr.ssa Brambilla Pisoni, di lunga esperienza con gli adolescenti e, per i giovani di lingua madre non italiana, dalla facilitatrice linguistica Dr.ssa Rosanna Ghezzi in continuo contatto coi Docenti della scuola statale frequentata. I Docenti giovani non volontari, previo un colloquio coi responsabili, sono scelti per la loro preparazione ma anche in funzione del loro bisogno di aiuto economico per portare a termine i propri studi o nell’attesa di una occupazione stabile.
Li aiutiamo quindi con borse di studio, erogate trimestralmente in funzione dell’impegno, e col rimborso delle spese auto. Ai fruitori del servizio non viene chiesto alcun contributo, appartenendo a famiglie in difficoltà economica.
Agli alunni più bisognosi, inseriti nel progetto, diamo anche borse di studio per l’acquisto dei libri di testo e di materiale didattico ed ai più piccoli, per lo stesso scopo, apriamo un ‘credito’ presso una cartoleria locale convenzionata.
Il progetto ha una dimensione (rispetto alle nostre risorse) che senza il cofinanziamento pari al massimo previsto del 50%, non è pensabile che possa essere realizzato.
La risposta della Comunità locale è tale che la parte restante sarà certamente raccolta con le donazioni e con la intensa attività culturale che svolgiamo.
Intendiamo anche utilizzare l’iniziativa guidata dall’Assessorato monzese alla Persona che ha realizzato il DVD della registrazione dell’oratorio scenico “La Signora di Monza”, rappresentata al Teatro Manzoni in prima assoluta nelle sere del 14 ottobre u.s. per i soci dell’ Università Popolare (U.P.M.), e del 15 ottobre, offerta dal Comune di Monza alla Cittadinanza.
Segnaliamo anzi questa eccezionale iniziativa alla Federazione della Comunità di Monza e Brianza, poiché è a favore di tutte le associazioni di volontariato della Brianza che vorranno utilizzarla.
Ricordiamo che la realizzazione dell’ opera è stata cofinanziata dalla Fondazione.
Il progetto che presentiamo è stato ideato in coincidenza non casuale con l’avvio della nostra provincia di Monza e Brianza. Dobbiamo infatti credere nella volontà dei nostri giovani di inserirsi nei meccanismi sociali per un coinvolgimento con
la Comunità Locale, puntando sul far conoscere a loro le opportunità di maturazione civile e culturale che migliora certamente
la società in cui viviamo.
Desideriamo infine citare due altre nostre iniziative che saranno un utilissimo strumento per la visibilità del nostro progetto:
1) Per il 2006 organizziamo la 10° edizione del nostro concorso letterario internazionale il cui costo non è previsto ovviamente nel preventivo essendo iniziativa già consolidata. Ne alleghiamo il bando.
In concomitanza organizzeremo anche la nuova iniziativa riservata a giovani frequentanti le Scuole Medie Superiori e Professionali della nuova Provincia di Monza e Brianza, di cui anche alleghiamo la bozza.
Per la sua diffusione chiederemo la collaborazione del CIESSEVI che ha aperto a Monza lo ‘Sportello Scuola’ che ha proprio lo scopo di invitare i giovani ad una esperienza di volontariato sociale. IL GIUNCO partecipa anche all’iniziativa di INFORMAGIOVANI dal titolo:
“Dove volo?”.
2) Durante la 9° edizione (2005) del nostro concorso letterario abbiamo allacciato un interessante rapporto di collaborazione con A.L.I.A.S. (Accademia Letteraria Italo Australiana Scrittori) per avviare uno scambio di corrispondenza, elettronica il più possibile, tra gli alunni delle Medie Inferiori brugheresi ed i coetanei australiani, nipoti o figli dei primi immigrati: i ragazzi brugheresi riceveranno di ritorno le loro lettere in inglese corrette dai giovani corrispondenti e correggeranno a loro volta le lettere che i giovani australiani invieranno loro in italiano, lingua quasi dimenticata dalla maggior parte di loro ma che in famiglia si tenta di mantenere viva come è nei programmi dell’ A.L.I.A.S. la cui presidente Prof.ssa Giovanna Guzzardi ha ricevuto, dall’ Ambasciatore italiano, l’onoreficenza di Cavaliere della Repubblica Italiana in occasione della celebrazione del 2 giugno a Melbourne.
Questa iniziativa ha avuto l’accoglienza entusiasta dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi brugheresi e della Presidente A.L.I.A.S.
Il prossimo anno intendiamo estendere questa iniziativa agli alunni dei Comuni vicini.