Martedì 7 maggio si è svolta la serata dedicata a Luciano Rossi, ecco qualche testimonianza
Luciano meritava questo affettuoso ricordo da parte di tutti coloro che l’hanno conosciuto direttamente ed indirettamente.
[Luciano]
Gentilissima Anna,
non senza profonda emozione ho partecipato l’altra sera al ricordo di Luciano che Lei, la Sua famiglia e tanti amici avete voluto rievocare anche se in modo sintetico per intuitive ragioni di tempo, nella Sala Conferenze della Biblioteca di Brugherio.
Le testimonianze espresse sulla prorompente e trascinante personalità di Luciano ne hanno ben delineato i tanti aspetti: famigliari, di lavoro, pubblici, culturali, solidali, la sua grande bontà d’animo e solida dirittura morale. Aspetti che gli hanno valso un unanime grande apprezzamento da parte di tutti coloro i quali hanno avuto il privilegio di entrare in contatto con lui.
Luciano, al di là del suo personale e naturale talento, ci ha lasciato un tangibile e mirabile esempio di come un essere umano dovrebbe comportarsi ed agire nel pur breve periodo che ci è concesso di vivere.
Personalmente, ho avuto l’onore della sua amicizia che nell’arco di circa trent’anni mi ha arricchito grazie anche alla sua enorme creatività: seguendo le emozionanti testimonianze che sul palco si succedevano in una serie di cronologiche letture, mi sono accorto, con un groppo in gola, quanto la sua presenza, il suo sorriso e la sua voce mi manchino.
Grazie, cara Anna, per il Suo impegno nell’aver organizzato il ricordo di Suo marito ed avermi permesso di partecipare in una sala gremita di famigliari, amici e collaboratori.
[Egidio]
Cari soci, è un maggio travestito da febbraio, ma nella sala dove abbiamo ricordato Luciano era luglio pieno; il calore del pubblico ha reso vana l’invidia dei diavoletti (arrivano spesso durante uno spettacolo) che hanno tentato di disturbare. Quel calore lo attribuisco a Luciano, alla sua capacità di rimanere nella memoria. E’ stato un piacere per me ricordarlo assieme a voi.
[Umberto]
Carissima, i nostri più vivi complimenti per la bella e partecipata serata nella memoria ben condivisa di Luciano. Ci siamo più volte commossi specie quando abbiamo potuto ascoltare la sua voce. Mi sono ripromesso di rileggere i suoi scritti. Luciano meritava di essere commemorato e i ricordi così ben espressi coralmente sono stati un riconoscimento del suo operato, una valorizzazione della sua personalità, della sua empatia e del suo eclettismo. Grazie per l’invito e complimenti ancora per la riuscitissima serata in cui abbiamo potuto abbracciare i membri del clan Rossi. Con tanto affetto
[Italo]